Afterlife
di Sofia Gerboni – Liceo Mamiani, Pesaro
Un flusso di coscienza di un giovane uomo, che ricorda in ogni parola, gesto, sensazione, la persona che ama, che non è più con lui. Non è più con lui da quel giovedì alle 17.12 in cui la sua fidanzata si è tolta la vita. Il protagonista ricorda tutto, dal primo incontro fino all'ultimo istante. Non vuole dimenticare niente, neanche i più piccoli dettagli, perchè significherebbe perderla un'altra volta. Custodisce gelosamente tutti quei momenti per non sentirsi mai distante dalla persona che avrebbe voluto avere vicino per tutta la vita.
Motivazione premio:
Sono parole cariche di emozioni che ci trasportano in una dimensione in cui l’empatia e la nostalgia regnano sovrane.
Con il suo racconto Sofia affronta il dramma del suicidio. Narra il vuoto insopportabile lasciato da una persona che amiamo che scompare, la rabbia ed il senso di impotenza che si prova nel sentirsi totalmente incapaci di sconfiggere i mostri che attanagliano la mente delle persone, la delusione di non riuscire a salvare chi vorremmo accanto per tutta la vita. Il racconto è intenso e coinvolgente, le parole capaci di raccontare sentimenti profondi, di coinvolgerci nella forza del ricordo e dell’amore.
Con il suo racconto Sofia affronta il dramma del suicidio. Narra il vuoto insopportabile lasciato da una persona che amiamo che scompare, la rabbia ed il senso di impotenza che si prova nel sentirsi totalmente incapaci di sconfiggere i mostri che attanagliano la mente delle persone, la delusione di non riuscire a salvare chi vorremmo accanto per tutta la vita. Il racconto è intenso e coinvolgente, le parole capaci di raccontare sentimenti profondi, di coinvolgerci nella forza del ricordo e dell’amore.